Chi siamo e dove siamo
La Fondazione Levis Plona è scuola pubblica, parificata e paritaria (D.M. 27 febbraio 2001 e 13 aprile 2001) a indirizzo bilingue italiano-inglese.
Comprende la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria.
La scuola è aperta a tutti, nei limiti numerici previsti dalla legislazione vigente e dal Regolamento
interno dell’Istituto. Gli alunni iscritti provengono da varie zone della città e da altri comuni.
È situata in Contrà Santa Croce n.55 a Vicenza, vicino alla Chiesa dei Carmini, lungo le mura scaligere della città. Percorrendo poche centinaia di metri in Corso Fogazzaro, si raggiunge il centro storico della città.
La storia
Il borgo di Santa Croce e la sua possente porta, della seconda metà del XIV secolo, traggono la loro denominazione dall’antichissima Chiesa, dedicata alla Santa Croce. Risale alla metà del XII secolo l’origine del convento con unito l’ospizio e la Chiesa degli Ospitalieri o Crociferi di Santa Croce, che si dedicarono all’assistenza dei poveri infermi per conto della città.
A metà del XVII secolo il convento di S. Croce fu ceduto dal Papa alla Repubblica di Venezia che nel 1657 lo vendette alle Suore Dimesse, espulse nel 1810 da Napoleone. Quindi il convento divenne di proprietà privata.
Nel 1805 i proprietari, la signora Teresa Levis e il fratello Andrea, vi istituirono un collegio per ospitare le ragazze povere della città. In seguito il collegio divenne scuola d’infanzia e scuola primaria paritaria nelle quali, fino al 1987, prestarono servizio le suore Figlie della Carità, dette anche Canossiane, ora sostituite da personale laico gestito dalla Fondazione Levis Plona, che al nome dei Levis aggiunse anche quello del filantropo vicentino Girolamo Plona (1777-1841), in ragione del lascito testamentario in favore dell’istituzione.
La chiesa nel 2007 è stata data in gestione dalla diocesi di Vicenza alla comunità ortodossa moldava di San Nicola, presente in città dal 2005.
Sopra il cancello di entrata della scuola e sopra l’arco di accesso al parcheggio, vi sono due emblemi antichissimi raffiguranti tre piccole croci latine su altrettante montagnole (epoca 1575-1597). Si tratta del simbolo dei Padri Crociferi (o Padri Ospitalieri). Il busto posto in entrata raffigura il Maestro Generale dei Crociferi, il vicentino vescovo Giovanni Chiericati (1475-1550 circa).
Della prima chiesa sono rimaste alcune tracce dovute a varie ristrutturazioni, l’opera più prestigiosa è l’entrata della scuola progettata dal famoso architetto Francesco A. Muttoni.
Attraverso i secoli, dal lontano 18 giugno 1167, quando all’interno del Borgo di Santa Croce si dava assistenza a poveri infermi e pellegrini, fino ad oggi, la nostra istituzione si è data premura di accogliere quanti si rivolgessero ad essa per dare un significato, ispirato al Vangelo, all’esistenza dell’uomo